Ascolta il tuo cuore, si dice e si legge spesso, lasciati guidare dalle tue sensazioni, trova l’ispirazione. Bello e facile a dirsi, ma in una società in cui si è continuamente bombardati da messaggi su come vestirsi, lavorare, mangiare, organizzare la scrivania, fare questo e quell’altro, è più facile ascoltare gli altri e perdersi nelle loro idee e suggestioni.
Con i nostri amati/odiati social network, poi, siamo continuamente esposti alle scelte e al gusto altrui ed è tutto un “Guarda Antonio che bel modo di apparecchiare la tavola!”, “Oh, quanto vorrei arredare casa come Chiara!”, “E se facessimo un matrimonio come quello di Giada e Andrea?”. Cosa che, da una parte, non sarebbe neppure male; in fondo è bello avere tante finestre affacciate sul mondo e in effetti trarre ispirazione dagli altri può essere sano e arricchente. D’altra parte, però, il rischio è di venire risucchiati in un vortice di confronto continuo in cui, nell’affanno di fare come fa Tizio o Caio, finiamo per appiattirci su un gusto che non è davvero il nostro e per perdere di vista cosa piace a noi.
Ed è un vero peccato perché sono fermamente convinta che la nostra unicità sia la qualità più preziosa che abbiamo e che vada coltivata e allenata. Questo non significa essere per forza diversi dagli altri e andare sempre e comunque controcorrente (ci siamo lasciati alle spalle da un po’ il desiderio adolescenziale dell’originalità a tutti i costi, vero?), ma semplicemente imparare ad ascoltare le proprie emozioni e dare spazio alla propria creatività.
Nell’organizzazione di un evento, questo processo è
fondamentale e può fare sul serio la differenza. Ma da dove partire? Vi e mi chiederete.
Io vi suggerisco di creare dei veri e propri CONTENITORI DI ISPIRAZIONI.
E per ispirazioni intendo tutto ciò che vi piace, che vi emoziona, che stimola la vostra immaginazione.
Possono essere immagini prese dalle vostre riviste preferite, fiori raccolti durante l’ultima scampagnata che avete fatto, scampoli di tessuto trovati al mercato o vecchie foto rinvenute sul fondo di una scatola. Non importa: tutto può ispirarci, non ci sono regole da seguire o un solo modo di creare questi contenitori.
Potreste creare una moodboard, per esempio, reale o virtuale che sia (attaccando tutto su una bacheca al muro oppure raccogliendo foto su Pinterest o in una cartella del vostro PC). Ma anche un semplice quaderno in cui annotare idee, ritagli di giornale, nastri che vi piacciono, o su cui fare schizzi mentre prendete un caffè o siete al telefono con un’amica (da un disegno distratto possono nascere grandi cose, credetemi!). Vi ricordate le vecchie Smemoranda del liceo, gonfie di biglietti di treni e concerti, letterine di amiche e fidanzati, adesivi e foto di giornale? Ecco.
Ogni volta che qualcosa risuona con il vostro gusto, raccogliete, prendete nota e non perdetelo. Il come farlo lo sceglierete in base alle vostre abitudini: io consiglio l’analogico, ma se preferite un taccuino digitale o un album sul telefono va benissimo così.
Per le future spose soprattutto, perse in mille preparativi spesso stressanti e a volte anche noiosi, quello delle ispirazioni è un gioco che ha un duplice vantaggio: essere utile (avrete un archivio di possibili abiti, fiori, palette colori, allestimenti, location ecc. a cui attingere per la vostra scelta) e rilassare e divertire, aspetto che troppo spesso passa in secondo piano, quando si tratta di organizzare un matrimonio.
Ma una volta che ho tutto questo materiale, cosa ci faccio?
Ferme lì! Non vi ho detto di passare alla fase successiva, questo lo faremo la prossima volta, quando vi insegnerò come ordinare questa sorta di scrivania o diario, come dare senso a questi contenitori e utilizzarli praticamente.
In questa fase, invece, l’importante è andare dietro al proprio istinto, dalle proprie emozioni, senza necessariamente avere un fine o un approdo. Qui non entra in gioco la mente ma solo il cuore; lasciatevi guidare da quella buona energia che si sprigiona ogni volta che vi concedete di essere libere.
Che e dite, vi piace questa idea?
Se avete voglia di provare – che si tratti di farlo in vista del vostro matrimonio, del battesimo di vostra figlia o solo “per il gusto di” poco importa – sarebbe bello poter condividere i vostri raccoglitori di ispirazioni. Se volete, potete fotografarli e poi pubblicare la foto su Facebook o Instagram (taggandomi, così non li perdo per strada!) con l'hashtag #ilmiocontenitorediemozioni, in modo da creare una bella galleria di spunti ed emozioni.
Io mi metto al lavorare alla mia e aspetto le vostre suggestioni! A presto.
Ciao, sono Federica e sono la mente e il cuore di Just Tuscany. Il mio mondo è ecosostenibile e profumato, è fatto di sapone all'olio extra vergine di oliva biologico toscano e cera vegetale, decorati con botaniche essiccate, nastri di stoffa, sete, essenze e profumi evocativi.