Chi è nuovo a questa newsletter, probabilmente non sa che in questo spazio, oltre a dare consigli pratici e ispirazioni per i vostri matrimoni ed eventi, mi piace dare voce all'expertise dei miei colleghi.
Ho la fortuna di collaborare con professionisti che ammiro e da cui sono la prima ad imparare sempre qualcosa; Simone Todisco è certamente fra questi e sono felice e grata di poterlo ospitare nella prima newsletter dell'anno nuovo.
Sarà proprio lui a parlarvi, fra le altre cose, di un progetto avviato prima di Natale che ho trovato innovativo e che spero si ripeta anche più avanti, con lo stesso approccio. Non mi dilungo oltre e vi lascio alle sue parole, certa che verrete conquistati da questo gentiluomo eclettico e super creativo.
Buona lettura!
Ciao Simone, benvenuto. Puoi dirci chi sei e di cosa ti occupi?
Ciao Federica e grazie dell'ospitalità. Mi chiamo Simone Todisco, da qui il nome del mio brand “Il Todisco”. Sono un quarantenne pesce d’aprile occhialuto e barbuto. Se dovessi definirmi direi che sono un uomo garbato, un po’ fuori dagli schemi e autoironico; credo nell’empatia, nella gentilezza e nella capacità di scorgere la bellezza un po’ ovunque. Ascolto le bellissime storie dei miei sposi e a partire da quelle organizzo matrimoni in tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Quali sono gli elementi che caratterizzano il tuo lavoro e in che cosa senti di distinguerti come wedding planner?
Partendo sempre dai desideri delle mie coppie mi piace organizzare matrimoni eleganti e curati, in luoghi che hanno una storia da raccontare. Il mio lavoro è fatto per metà da una ferrea organizzazione nei mesi precedenti l’evento, questo è l’aspetto fondamentale per la buona riuscita del grande giorno. L’altra metà è costituita da una progettazione estetica minuziosa al limite dell’ossessione, mi definisco scherzosamente un esteta con monomania per il dettaglio.
Ho fatto dell’understatement inglese la mia cifra, questo significa che sono lontano dall’operare con l’enfasi retorica molto spesso legata al mondo del matrimonio, preferisco operare in regia; i protagonisti sono sempre i miei sposi, io sono semplicemente il loro miglior alleato durante i preparativi e il grande giorno.
Ciao Simone, benvenuto. Puoi dirci chi sei e di cosa ti occupi?
Ciao Federica e grazie dell'ospitalità. Mi chiamo Simone Todisco, da qui il nome del mio brand “Il Todisco”. Sono un quarantenne pesce d’aprile occhialuto e barbuto. Se dovessi definirmi direi che sono un uomo garbato, un po’ fuori dagli schemi e autoironico; credo nell’empatia, nella gentilezza e nella capacità di scorgere la bellezza un po’ ovunque. Ascolto le bellissime storie dei miei sposi e a partire da quelle organizzo matrimoni in tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Quali sono gli elementi che caratterizzano il tuo lavoro e in che cosa senti di distinguerti come wedding planner?
Partendo sempre dai desideri delle mie coppie mi piace organizzare matrimoni eleganti e curati, in luoghi che hanno una storia da raccontare. Il mio lavoro è fatto per metà da una ferrea organizzazione nei mesi precedenti l’evento, questo è l’aspetto fondamentale per la buona riuscita del grande giorno. L’altra metà è costituita da una progettazione estetica minuziosa al limite dell’ossessione, mi definisco scherzosamente un esteta con monomania per il dettaglio.
Ho fatto dell’understatement inglese la mia cifra, questo significa che sono lontano dall’operare con l’enfasi retorica molto spesso legata al mondo del matrimonio, preferisco operare in regia; i protagonisti sono sempre i miei sposi, io sono semplicemente il loro miglior alleato durante i preparativi e il grande giorno.
Dopo un anno decisamente duro per il settore wedding, come pensi che sarà il 2021 per chi opera nel nostro settore e quali tendenze hai individuato?
Mi piacerebbe moltissimo poterti dire che il 2021 sarà l’anno della rivincita e del riscatto in cui le acque tempestose in cui abbiamo navigato si saranno finalmente placate. Credo, però, che anche quest'anno sarà dominato dall’incertezza e che ci saranno ancora delle restrizioni più o meno stringenti. La bella notizia, però, è che quanto più prenderemo coscienza di questo dato quanto più saremo pronti (ancora e ancora!) a repentini cambiamenti di rotta facendo sentire sicure le coppie che ci affidano un giorno così speciale.
La tendenza che secondo me si può scorgere per quest’anno è alla semplificazione dell’intero design del matrimonio, ma con una sempre maggiore attenzione alla customizzazione di ogni elemento scenografico. C’è bisogno di concretezza e autenticità senza mai rinunciare alla bellezza che allieta gli occhi e scalda il cuore.
Un progetto molto interessante che ho seguito con piacere prima di Natale è stato quello del calendario dell'avvento su Instagram. Ti va di parlarmene?
Volentieri! Sul mio account Instagram, nelle stories, ho pensato di proporre ogni giorno, dal primo al 25 dicembre, una tavola di Natale commentata in 15 secondi dalla mia viva voce e attraverso delle didascalie che chiarivano in quale modo l’allestimento era stato costruito e quali fossero i punti focali. Un volo pindarico per immagini attraverso stili diversissimi. Ho pensato fosse un modo carino per ispirare le persone in un’ottica “divulgativa” e per far conoscere un poco ciò che ritengo bello e interessante.
Infine, se ti dico "just Tuscany" che cosa ti viene in mente? (Uno stile, un colore, una sensazione, un'immagine...)
Ho una passione sfrenata per i profumi e la prima sensazione che mi viene in mente pensando a Just Tuscany è proprio legata all’olfatto e precisamente alle fragranze meravigliose che vengono utilizzate nella realizzazione dei profuma biancheria per esempio, ma anche delle candele. C’è poi la sensazione magnifica di avere tra le mani qualcosa che vibra di cura e amore per chi la riceve in un orizzonte estetico che fa della natura il suo centro, oggetti che puntano a quell’autentica bellezza di cui parlavo prima.
Sono solo io ho quest'uomo, fra i tanti talenti che possiede, ha indubbiamente anche quello della bella scrittura? Non troverei parole più raffinate per descrivere le mie creazioni neanche se mi impegnassi, che bel regalo!
A voi non resta che farvene un altro: andate a scoprire i lavori di Simone sul suo sito e seguitelo sui Facebook e Instagram, regalatevi la meraviglia!
Grazie a Il Todisco e alla prossima!
(Crediti fotografici, in ordine di apparizione: foto 1-2-3-4-5 Nicoletta Subitoni, foto 6-7-8 Erte Photo, foto 9 Il Todisco IG, foto 10 Erino Mignone, foto 11 Erte Photo)
Ciao, sono Federica e sono la mente e il cuore di Just Tuscany. Il mio mondo è ecosostenibile e profumato, è fatto di sapone all'olio extra vergine di oliva biologico toscano e cera vegetale, decorati con botaniche essiccate, nastri di stoffa, sete, essenze e profumi evocativi.